Come sostituire il sale a tavola e ridurne il consumo

Il sale è un elemento essenziale nella nostra alimentazione: fornisce al nostro organismo il sodio, che è importante per lo sviluppo delle cellule e del sistema nervoso. Tuttavia, se consumato in quantità eccessive, può essere dannoso alla salute con conseguenze anche gravi.

Ecco perché è importante non assumerne troppo: ma come sostituire il sale a tavola? E come farlo senza perdere il piacere di un buon pasto saporito? In questo articolo esploreremo alcuni modi semplici per ridurre la quantità di sale nella nostra alimentazione e sostituirlo con alternative salutari e saporite.

Perché ridurre il consumo di sale?

L’eccesso sistematico di sale nella dieta quotidiana può determinare l’aumento della pressione arteriosa e, di conseguenza, contribuire all’insorgenza di ictus, infarti, aneurismi e insufficienze cardiache. Tutte condizioni che aggravano anche, indirettamente, i rischi legati al colesterolo alto (per approfondire le conseguenze di un consumo eccessivo di sale sull’organismo, rimandiamo al nostro articolo dedicato: Il sale fa male?).

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda infatti un consumo di sale non superiore a 2 grammi al giorno per i bambini, per i quali consiglia di ritardare il più possibile l’impiego del sale nei pasti, e non superiore a 5 grammi al giorno per gli adulti (equivalenti a un cucchiaino da cucina), senza dimenticare che nella popolazione anziana ultrasessantenne le quantità vanno ulteriormente ridotte.  

Le ragioni per ridurre il consumo di sale sono quindi numerose e i benefici associati inequivocabili.

Qualche trucco per sostituire il sale a tavola o ridurne il consumo

Il primo passo per ridurre il consumo di sale consiste nell’acquisire una serie di buone abitudini: buone pratiche elementari o, se vogliamo, piccoli “trucchi” e accorgimenti che dovrebbero far parte della routine alimentare quotidiana di tutti. Eccone tre fondamentali:

Controllare l’etichetta degli alimenti già pronti

Siccome una percentuale consistente del sale che consumiamo è contenuta nei cibi industriali, che compriamo già pronti, la prima regola è controllare sempre l’etichetta per verificarne la quantità;    

Sperimentare varie modalità di preparazione per esaltare i sapori

Il sapore dei cibi non dipende solo dai condimenti ma anche da come vengono cucinati, tenendo presente che ogni alimento ha le sue specificità. Scegliete le modalità più adatte a esaltare maggiormente gusto e consistenza, sperimentando tra metodi classici e non (cottura al vapore, al forno, vasocottura, con il wok, etc.);

Andare per gradi

I metodi drastici non sempre sono i più efficaci: eliminare del tutto il sale, da un giorno all’altro, non è necessariamente la strada migliore per raggiungere l’obiettivo. Meglio ridurlo un po’ per volta e sostituirlo con un condimento liquido a base di acqua di mare purificata e concentrata a ridotto contenuto di sodio, come Marina.

Marina, l’ideale sostituito del sale tradizionale

Oltre ai suggerimenti presentati, concludiamo con il consiglio di MedicAir rivolto a tutta la famiglia: Marina, un condimento liquido a base di acqua di mare purificata e concentrata, 100% naturale e senza additivi chimici.

A differenza del sale da cucina, l’acqua marina ha un contenuto di sodio ridotto e, nella formula appositamente pensata da MedicAir, è arricchita con iodato di potassio, per esaltare il sapore del cibo senza coprirlo.

La confezione, dotata di nebulizzatore, rende il dosaggio estremamente pratico e preciso: 5 ml di prodotto corrispondono a 30 spruzzi, la dose giornaliera raccomandata. L’ideale per sostituire il sale a tavola e ridurne il consumo in modo sistematico, quindi per migliorare e rendere più sane le abitudini alimentari della vostra famiglia.

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